È stato giornalista e scrittore italiano. Ha collaborato con i principali quotidiani e periodici italiani come «Il Messaggero», «La Stampa», «la Repubblica» e «L'Espresso»; è stato direttore della casa editrice il Mulino, dove ha poi diretto la rivista omonima.
Ha pubblicato nel 1995 il volume L’Italia che non muore e un saggio sull’eccentricità, Il più mancino dei tiri, dedicato a Mario Corso, ripubblicato con una postfazione nel 2006. Tra i suoi libri vanno ricordati inoltre: Post italiani. Cronache di un paese provvisorio e Quel gran pezzo dell'Emilia. Terra di comunisti, motori, musica, bel gioco, cucina grassa e italiani di classe, entrambi per Mondadori (2004). Nel 2005 ha pubblicato nel volume collettivo Mai dire mai a un martini dry. Nell'opera Venerati maestri, Berselli traccia un ritratto ironico e spietato del decadente mondo culturale italiano.
Con Canzoni ha tracciato un ritratto della società italiana dagli anni ‘50 ad oggi attraverso la musica leggera.
Il suo ultimo libro è L'economia giusta (Einaudi 2010).
Tutte le sue opere sono state raccolte in un volume intitolato Quel gran pezzo dell'Italia, pubblicato da Mondadori nel 2011. Nel 2017 esce postumo Su Vasco Rossi, edito da Franco Angeli editore.